L’EMPATIA IN AZIENDA: chi, cosa, come, quando e perché valorizzarla?
Quale miglior argomento per ripartire con la giusta marcia dalle ferie estive. Ci piace la definizione della Treccani, che descrive l’empatia come “la capacità di comprendere lo stato d’animo e la situazione emotiva di un’altra persona, in modo immediato, prevalentemente senza ricorso alla comunicazione verbale” (Vocabolario, Treccani).
In effetti il nostro stato d’animo è ciò che più determina la riuscita delle nostre prestazioni professionali. Sapersi immedesimare in ciò che le persone vivono e saper leggere come lo vivono, ci rende protagonisti di qualsiasi rapporto umano. L’empatia è diventata un requisito per chiunque voglia cimentarsi nella direzione di qualsiasi contesto lavorativo, a partire da chi voglia intraprendere una carriera commerciale.
In un mercato in cui il cliente è sempre più protagonista delle proprie scelte, l’empatia ci permette di costruire un rapporto di fiducia più saldo ed essere riconosciuti come suoi miglior alleati.
Perché ne parliamo?
Ci piace tanto scrivere di empatia, perché oltre ad essere un pilastro dei nostri insegnamenti, si tratta di un comportamento che quando fatto proprio porta alla compresione e alla scoperta di infinite opportunità. Nell’era della comunicazione digitale e delle “analisi dei sentiment”, vincerà chi saprà offrire un’alternativa più umana, ricca di pathos.
Quando serve?
Chi adotta un approccio empatico lo utilizza in ogni situazione perché consapevole dei benefici che se ne traggono nel creare un clima di dialogo e confronto. Tale altruismo assume valore sia all’interno del proprio ambiente professionale, sia in quello privato.
Come si riconosce?
E’ molto semplice, iniziate prestando attenzione alle vostre relazioni interpersonali. Possiamo riconoscere l’empatia tra persone che si mostrano attente e sensibili alle emozioni e sentimenti altrui, ponendosi in ascolto con domande aperte e restando in silenzio mentre qualcun’altro parla.
Come si misura?
Per misurare l’empatia si passa da semplici constatazioni soggettive a diversi test sul comportamento. Questi riescono a misurare la propensione di ascolto, l’interesse e la sensibilità verso il prossimo. In Form-Action è possibile svolgere dei test obiettivi della personalità, che ci consentono di consegnare un profilo personale ai singoli candidati.
Chi può farlo?
E’ utile per chi vuole conoscere il livello d’empatia personale e quello della propria azienda. Lo consigliamo anche a chi prevede di lavorare sempre più a contatto con le persone, molti nostri clienti hanno già effettuato questi test per misurare l’empatia aziendale e costruire una nuova comunicazione interna ed esterna orientata all’ascolto dei clienti.
Giovedi 21 settembre ore 15-19 è in programma il nostro infoevent mensile e sarà l’occasione per confrontarci sull’empatia, su come riconoscerla e come svilupparla.
La partecipazione è gratuita e puoi iscriverti attraverso il nostro sito cliccando qui.
Per info marketing@form-action.it