L’ASCOLTO E’ UN DONO!
Viviamo in un periodo dell’anno che ci ricorda l’importanza del dono, inteso come un gesto verso il prossimo ricco di significati, in grado di celebrare il valore delle nostre relazioni. E’ qui che entra in gioco l’ascolto.
In una società governata da ritmi sempre più frenetici, dove si tende a mercificare ogni momento di condivisione, diventa un dono tutto ciò che può offrirci attenzione, respiro e silenzio. Il tempo dedicato all’ascolto diventa prezioso e ci permette di continuare a credere nel prossimo.
Che cosa ci dona l’ascolto?
Ascoltare ci dona vibrazioni che il nostro corpo percepisce con la pelle, con le orecchie e per chi è più allenato anche con il cuore.L’ascolto ci accompagna ad esplorare dimensioni inaudite della nostra esistenza e di quella degli altri. Ci guida nel ricercare nuovi livelli di conoscenza, ci ricarica di energia, ci ancora alle relazioni e ci permettere di passare da IO a NOI.
Che cosa possiamo donare con l’ascolto?
Maietta (2009) ci ricorda che il vero ascolto è sempre nuovo, non è mai definito in anticipo in quanto rinuncia al sapere già acquisito. Secondo questo principio, conta molto di più cosa riusciamo a recepire, piuttosto a ciò che siamo in grado di dire. Per rendere l’idea, ho immaginato un cliente come una matrioska chiusa, immobile ed apparentemente ermetica. Grazie all’ascolto una persona riesce ad aprirsi, raccontarci il suo bisogno di cambiamento e fare spazio ad una nuova relazione.
A questo punto: quali matrioske vogliamo aprire?
Si può iniziare con alcuni esercizi di ascolto.
Clicca qui per formulare domande attraverso il metodo 3P.
Clicca qui per allenare la tua intelligenza ascoltante.
Clicca qui per valorizzare le tue competenze professionali.
Ti invitiamo ad aprire la matrioska di @ascoltareilcliente
Seguici sui social network.
Ascolta i podcast.
Rispondi al quiz.
Leggi il libro.
Buon ascolto.