Gloria Terenzi ci racconta il suo tirocinio sul controllo di gestione

Gloria Terenzi è iscritta alla Laurea magistrale di scienze statistiche, finanziare e attuariali della Facoltà di Economia dell’Università di Bologna. Quando ci ha chiesto di svolgere due mesi di tirocinio sul controllo di gestione, ci ha colpito la sua voglia di vivere. Gloria ama la matematica, risponde sempre con il sorriso, rispetta gli impegni presi e sa instaurare sin da subito un rapporto cordiale e aperto con chiunque. Dopo aver deciso insieme su quali attività dedicarci, è riuscita sia a collaborare con i nostri consulenti che a lavorare in piena autonomia. Qui di seguito la sua opionione su questa esperienza in Form-Action.

Che cosa ti ha spinto a svolgere un tirocinio presso Form-Action?

Mi ha spinto a scegliere Form-Action la professionalità, la passione e la dedizione al lavoro di ogni persona che ho incontrato. Questo mi ha aiutato a dare sempre di più e ad impegnarmi in quello che sto facendo.

Quali argomenti hai potuto approfondire durante la tua esperienza?

Durante il tirocinio ho approfondito principalmente il controllo di gestione e le analisi di bilancio, grazie a Matteo che mi ha seguito passo per passo. Insieme abbiamo analizzato il settore della zincatura, scaricando i dati relativi a tale settore per la tutte le aziende nella regione delle Marche. Successivamente abbiamo analizzato gli indici che ci sembravano più rilevanti, confrontando le aziende attive con quelle fallite. Una volta arrivati a dei livelli di soglia abbiamo ampliato lo studio anche su  altre regioni, per verificare quanto incide la posizione geografica.

Qual è l’aspetto che più ha valorizzato il tuo tirocinio?

Avevo bisogno di vedere e capire come funzionava un’azienda e anche di farne parte. Essere riuscita a far parte di un progetto che mi servirà anche per la Laurea Magistrale.

Che cosa hai portato a casa alla fine del tirocinio?

Sicuramente un bagaglio di nuove esperienze, una esperienza seria e professionale che mi lascia competenze in più come la determinazione, l’ascolto e l’analisi dei dati, da poter inserire anche nel curriculum.

Quali consigli vuoi suggerire alle aziende che vogliono ospitare studenti per tirocini?

Un consiglio che sento di dare alle aziende è di investire sui giovani, che sia un tirocinio, uno stage o un apprendistato. Formare un laureando o un neo-laureato che ha voglia di imparare e di farsi valere non è non è mai tempo perso perché essendo giovane appunto ha la mente libera di apprendere ed appassionarsi al lavoro.