BONUS, BENEFIT e WELFARE AZIENDALE

Un’azienda può riconoscere beni e servizi esenti da imposte ai lavoratori dipendenti. In questo articolo andiamo ad elencare le principali soluzioni a disposizione per tutto il 2022 (in previsione anche per il 2023).

FRINGE BENEFIT

• alzata da 600 euro a 3.000 euro la soglia di esenzione dalla formazione del reddito imponibile;
• possono essere corrisposti ad un singolo lavoratore, senza l’obbligo di un regolamento o un accordo sindacale;
• possono essere utilizzati per rimborsare il pagamento delle utenze domestiche.

BONUS CARBURANTE

• ulteriore agevolazione di 200 euro per uno o più buoni benzina, esente da dichiarazione;
• agevolazione cumulabile con quella precedente.

FONDO NUOVE COMPETENZE

• contributo finanziario alle aziende che rimodulano l’orario di lavoro con ore per la formazione;
• rimborso 60% della retribuzione oraria, il costo dei contributi e delle ore destinate alla formazione;
• ogni lavoratore coinvolto dovrà seguire un corso di formazione (min 40 ore max 200 ore);
• i percorsi devono essere erogati entro 150 giorni dall’approvazione della domanda;
• il contributo sarà riconosciuto attraverso l’INPS su richiesta dell’ANPAL;
• gli accordi collettivi di rimodulazione vanno sottoscritti entro il 31 dicembre 2022;
• si può presentare domanda dal 13 dicembre 2022.

Per l’attivazione di un piano di welfare aziendale che includa le seguenti agevolazioni, noi ci siamo affidati a STAFF WELFARE e STAFF TRAINING, società dedicate dell’Agenzia del Lavoro STAFF S.p.A., di cui siamo partner.

LEGGI QUI come avviare un piano welfare senza l’obbligo di accordo sindacale e convenzioni.

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