Giochiamo d’anticipo: chiamiamo i nostri clienti
La salute prima di tutto.
E’ stato questo l’imperativo che ci ha guidato in questi ultimi mesi in cui l’incertezza si è impossessata del nostro domani. Chi di noi lavora come libero professionista, gestisce un’attività commerciale o dirige un’azienda, si è trovato impotente di fronte ad ostacoli considerati remoti e distanti dalla nostra realtà quotidiana. Inoltre paura, frustrazione e rassegnazione, possono aver preso il sopravvento, imprigionato il nostro stato d’animo per settimane fino a minacciare i nostri sogni per un futuro migliore.
E alla salute delle nostre imprese chi ci pensa?
Il blocco forzato di molti settori produttivi ha messo ancora di più in risalto le differenze tra le imprese tecnologicamente strutturate, quelle ancora impreparate ed infine quelle che hanno provato a riorganizzarsi nel minor tempo possibile. Ma c’è un criterio che accomuna tutte le nostre attività imprenditoriali, senza il quale non avrebbero senso di esistere, ovvero la presenza di clienti.
Sono proprio i nostri clienti, l’unico punto di riferimento durante la tempesta. Senza di loro saremmo persi ed impantanati nel fango. Come ci ha ricordato Papa Francesco “nessuno si salva da solo”, e nel momento del bisogno scopriamo a chi possiamo chiedere aiuto e per chi invece lo siamo.
Chiamiamo i nostri clienti. Adesso.
In questi giorni di riflessione su quali decisioni prendere per il futuro, non c’è miglior soluzione di chiamare chi in passato ci ha già dato fiducia per:
- risolvergli dei problemi;
- svolgergli dei compiti;
- aiutarli ad avverare i loro desideri;
Il primo risultato sarà quello di aver onorato la loro fiducia. Il secondo quello di aver raccolto informazioni per capire cosa li preoccupa, che cosa si aspettano o come stanno reagendo. Infine il risultato più importante sarà quello di avere tutti gli spunti necessari per fare chiarezza e continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto: essergli vicino.
Come possiamo prepararci?
Sono sicuro che molti di noi pur mantenendo un rapporto con i clienti più importanti, ci siamo chiesti quali strade potremmo percorrere insieme nei prossimi mesi. Attenti però a giocarci questa opportunità nel migliore dei modi.
E’ fondamentale prepararsi per:
- rivolgersi alla persona che c’è dietro al ruolo di cliente;
- ascoltarli e non dare soluzioni;
- raccogliere da loro informazioni sui loro problemi;
- concentriamo sul presente e sulle piccole cose;
Ecco che entrano in gioco l’arte delle relazioni e le capacità personali di coltivarle. Le relazioni necessitano di fiducia reciproca e tempo per consolidarsi e prosperare.
Ricordiamoci che se li chiamiamo noi oggi,
saranno loro a chiamare noi domani.
Siamo a vostra disposizione per aiutarvi ad impostare la chiamata più giusta per la vostra clientela
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